18/9/2024
Cybersicurezza

Strumenti pratici per identificare Spam e Phishing

Il phishing e lo spam sono due forme di attività malevole diffuse via email, con l'obiettivo di ingannare gli utenti o interrompere le loro attività quotidiane online. Entrambi sfruttano la comunicazione digitale, ma con scopi e tecniche distinti.
Comprendere queste minacce è fondamentale per navigare sicuri su internet e proteggerele proprie informazioni personali, ma soprattutto quelle della propria azienda.

INDICE:

1.Definizione di spam
2.Definizione di phishing
3.Come riconoscere una mail spam
4.Come riconoscere un tentativo di phishing
5.Buone pratiche: prevenire spam o phishing
6. Conclusioni

Definizione di spam

Lo spam è un messaggio non necessario inviato tramite WWW e costituito da messaggi non sollecitati, spesso di natura commerciale, inviati in massa a numerosi destinatari. Sebbene possa sembrare un semplice fastidio, lo spam può essere anche un veicolo per contenuti nocivi, come virus; infatti, la maggior parte dei messaggi di spam è costituita da collegamenti a siti Web phishing o siti Web che ospitano malware.

Può spaziare dai semplici messaggi pubblicitari indesiderati ai tentativi di truffa più elaborati.

Definizione di phishing

Il phishing, invece, è una tecnica più diretta e insidiosa, che fa riferimento a una minaccia in cui parti non autorizzate cercano di ottenere informazioni riservate come nome utente, password, dati bancari e altre credenziali personali.

Gli hacker sfruttano email, messaggi e siti web falsificati che sembrano provenire da fonti legittime per ingannare le vittime affinché rivelino informazioni personali.

Gli aggressori possono fuorviare gli utenti apparendo come entità affidabili. Pertanto, gli utenti saranno portati a immettere le loro informazioni sensibili come codici PIN, password e numeri di account presumendo di comunicare con le organizzazioni corrette.

Il phishing non è una semplice minaccia per la sicurezza individuale, ma è anche un grave rischio per le organizzazioni di ogni dimensione.

Quindi, la principale differenza tra spam e phishing è che lo spam è un messaggio indesiderato e non necessario inviato tramite internet, mentre il pishing è un tentativo degli aggressori di ottenere le credenziali dell’utente per attività dannose, apparendo come entità affidabili.

Come riconoscere una mail spam

  1. Oggetto ingannevole: Le email spam possono avere oggetti che cercano di attirare l'attenzione con offerte esagerate o promesse irrealistiche. Spesso utilizzano parole come “gratuito”, “vincitore”, o “urgente” per spingere il destinatario a aprire l'email.
  2. Contenuto non richiesto: Le spam sono solitamente non richieste e non correlate agli interessi o alle attività dell'utente. Possono includere pubblicità di prodotti, servizi o anche truffe.
  3. Allegati pericolosi: Gli allegati nelle email spam possono contenere virus o software dannoso. È rischioso aprire questi allegati se non si è sicuri della fonte dell'email.
  4. Link sospetti: Spesso contengono link che sembrano legittimi ma reindirizzano a siti malevoli o fraudolenti. Questi siti possono essere usati per rubare informazioni personali o installare malware.
  5. Errori di grammatica e ortografia: Le email spam possono avere errori evidenti di grammatica e ortografia, segno che non sono state redatte professionalmente.
  6. Indirizzo mittente sospetto: Gli indirizzi email dei mittenti possono sembrare legittimi a prima vista, ma spesso presentano piccole anomalie o variazioni rispetto agli indirizzi email autentici di aziende conosciute.
  7. Formato inconsueto: La formattazione delle email spam può essere strana o incoerente, con uso eccessivo di colori, caratteri grandi o diversi tipi di font.
  8. Richieste di informazioni personali: Molte email spam chiedono la verifica di dati personali, dettagli bancari o credenziali di accesso, che le aziende legittime non chiederebbero mai via email.

Come riconoscere un tentativo di phishing

  1. Richieste di azione urgente: Le email di phishing spesso creano un senso di urgenza per spingere la vittima a compiere azioni senza riflettere. Ad esempio, potrebbero affermare che un conto bancario è stato compromesso o che è necessario confermare immediatamente un dettaglio di login, spingendo così l'utente a cliccare su un link o a fornire informazioni personali.
  2. Link sospetti e allegati non attesi: Queste email possono includere link che, se cliccati, possono portare a siti malevoli che automaticamente scaricano malware sul tuo computer o rubano le tue informazioni. Gli allegati, allo stesso modo, possono contenere un software dannoso mascherato da documenti innocui come PDF o file di Word.
  3. Errori di ortografia e grammatica: Nonostante alcuni attacchi di phishing siano sofisticati, molti contengono errori di grammatica e ortografia che non troveresti in comunicazioni ufficiali di aziende serie. Questi errori possono essere un campanello d'allarme che qualcosa non va.
  4. Indirizzi email e domini simili ma non identici: Gli attaccanti spesso utilizzano indirizzi email e domini che imitano quelli delle entità legittime, ma con lievi differenze che possono sfuggire a una lettura non attenta. Ad esempio, potrebbero utilizzare “microsoft-supporto.com” invece di “microsoft.com”.

Buone Pratiche prevenire spam o phishing

  1. Verifica sempre l’indirizzo del mittente.
  2. Evita di cliccare su link o scaricare allegati da email non verificate.
  3. Usa autenticazione a due fattori dove possibile.
  4. Utilizza dei filtri antispam.
  5. Installa dei software antivirus e anti-malware.
  6. Infine, fondamentale, una formazione continua e aggiornata per i dipendenti della tua azienda.

Conclusioni

In conclusione, possiamo affermare che la consapevolezza e la conoscenza siano le prime linee di difesa contro lo spam e il phishing, due minacce digitali che, seppur diverse tra loro, possono avere gravi conseguenze per gli utenti e le organizzazioni.

Riconoscere i segnali distintivi delle email di spam e phishing è cruciale per evitare di cadere vittima di questi attacchi. Tra i segnali comuni vi sono oggetti ingannevoli, contenuti non richiesti, allegati pericolosi, link sospetti, errori di grammatica e ortografia, indirizzi mittenti sospetti e richieste di informazioni personali.

Per prevenire questi attacchi, è essenziale adottare buone pratiche di sicurezza. Verificare sempre l’indirizzo del mittente, evitare di cliccare su link o scaricare allegati da email non verificate, utilizzare l'autenticazione a due fattori, implementare filtri antispam, installare software antivirus e anti-malware e, soprattutto, assicurarsi che i dipendenti ricevano una formazione continua e aggiornata sulle minacce digitali.

In un mondo sempre più connesso, la sicurezza digitale è una responsabilità condivisa. Rimanere informati e vigili è il modo migliore per proteggersi e proteggere la propria organizzazione da potenziali attacchi, garantendo così un ambiente digitale più sicuro e affidabile per tutti.